Ripper Street è una serie televisiva britannica trasmessa per la prima volta nel 2012 su BBC One, ambientata nel 1889 a Whitechapel, nell’East End di Londra, 6 mesi dopo gli omicidi di Jack lo squartatore, famoso serial killer inglese che terrorizzò le vie londinesi negli ultimi anni del XIX secolo.

Rinnovata per una seconda stagione in onda dal 28 ottobre 2013 e trasmessa in prima tv in Italia dall’8 dicembre 2013 sul canale Giallo, Ripper Streetannovera nel suo cast Matthew Macfadyen (Edmund Reid), Jerome Flynn (Bennet Drake), Adam Rothenberg (Homer Jackson) e Myanna Buring (Long Susan). Dopo 6 mesi dall’ultimo efferato omicidio di Jack lo squartatore, altre donne cominciano a essere uccise a Whitechapel, generando paura e sconforto fra gli abitanti del luogo, cominciando inoltre a far serpeggiare fra i poliziotti della divisione H il sospetto che la furia omicida di Jack lo squartatore sia tornata a seminare odio e sangue.

L’ispettore Edmund Reid e il sergente Bennet Drake uniscono le loro forze con quelle del chirurgo ed ex agente di Pinkerton Homer Jackson per avviare un’indagine comune e decisamente più valida; sulle loro strade spesso si sovrapporrà quella di Long Susan, proprietaria del bordello di Tenter Street, arrivata dall’America con Jackson, e vero occhio attento e scrutatore del destino delle donne della città.

Con 2 stagioni da 8 episodi ciascuna della durata di 60 minuti l’una, ciò che appare subito evidente è la differente portata del mondo seriale britannico da quello americano: si vede che dietro c’è l’occhio attento della BBC One e le ambientazioni cupe, che ben si adattano alle tematiche trattate dalla serie, i dialoghi serrati, il sottile sottofondo ironico britannico che i personaggi perpetrano con maestria, il mistero che sembra sempre rivelato ma che di svelato non ha in realtà ben nulla (particolare questo tipico degli script inglesi, differenti da quelli solitamente tutti uguali made in USA, dove tutto appare semplice ed evidente fin dalle prime battute), in modo particolarmente felice e azzeccato si sposano con gli episodi di Ripper Street, dove la colonna sonora contribuisce ad alimentare il terrore fra i viandanti e il buio grida sempre di più alla violenza esplicitata nell’assassinio.

In una Londra vittoriana sporca e sfavillante allo stesso tempo, dove le differenze sociali regnano incontrastate, i destini dei protagonisti si mescolano inesorabilmente e la figura d Jack lo squartatore, che appariva come la più enigmatica e folle, alla fine si rivelerà molto più simile e affine a quella degli altri personaggi con cui condivide la scena: i 3 caratteri maschili su cui poggia l’intera indagine lentamente riveleranno segreti inenarrabili e passati turbolenti, tutti tenuti a fatica sotto l’ombra del silenzio ma che corroderanno lentamente le loro esistenze. I colori dell’atmosfera grigia, la sporcizia sordida e volgare delle strade londinesi, l’esplosione cromatica dei bordelli tanto in voga (unico vero diversivo alla tristezza della vita), si mescolano così indissolubilmente da lasciare lo spettatore sia inebetito che incapace di comprendere l’effettiva portata della trama e del suo districarsi.

Ripper Street colpisce. Ripper Street affascina. Ripper Street spaventa. Ripper Street ti prende per mano, la mano fredda di Jack lo squartatore, e ti porta nel silenzio assordante della notte, quella in cui solo l’urlo della morte sembra scuotere la totale armonia.



Players è un progetto gratuito.

Se ti piace quello che facciamo, puoi supportarci (o offrirci una birra) comprando musica, giochi, libri e film tramite i link Amazon che trovi negli articoli, senza nessun costo aggiuntivo.

Grazie!
, , ,
Similar Posts
Latest Posts from Players